Se la tua esigenza è creare un multivano ma senza creare vani distinti, puoi tracciare muri interni da parete a parete e nel momento in cui il DomuS3D ti chiederà "vuoi creare un nuovo vano" clicca "NO".
Il muro appena tracciato diventerà un interparete.
Questa "tecnica" ti consente di beneficiare della maggiore flessibilità che i muri interni offrono quando si devono effettuare modifiche successive ai vani.
È importante, quando si crea il nuovo muro, fare in modo che il punto di partenza (uno punto qualsiasi della parete), sia ancorato correttamente, devono comparire i campi per l’inserimento delle distanze dai rispettivi estremi (vedi la prossima immagine). Stesso accorgimento per determinare il punto di arrivo.
Al termine della creazione dell’interparete compare una maschera in cui devi indicare se vuoi o meno creare un nuovo vano.
Nel caso di risposta affermativa, il Programma suddivide il vano di partenza e viene inserita una luce puntiforme nel nuovo ambiente (approfondisci questo articolo).
Nel caso di risposta negativa il vano rimane unico e il nuovo muro risulterà come una interparete agganciata solo dal lato di arrivo in fase di tracciamento, mentre l’altra estremità sarà adiacente alla parete di partenza ma comunque distaccata (nella prossima immagine il lato staccato indicato dalla freccia).
Se passi con il cursore sopra a ciascun muro, il diverso colore permette di identificarne la tipologia.
Questo tipo di gestione (singolo vano suddiviso con interpareti) presenta i seguenti vantaggi:
- Aprendo la finestra di Pavimento 2D viene visualizzata l’intera area e si ha una visuale migliore di tutti i “vani” presenti e dei relativi pavimenti, consentendo quindi di stampare la planimetria totale con il pavimento applicato.
- Nel caso in cui si debbano apportare delle modifiche alla planimetria, l’operazione risulta più semplice in quanto non sono presenti vincoli o limitazioni dovuti alla sovrapposizione di muri o alla presenza di vani adiacenti.
- Puoi disegnare il pavimento dei vani interni con la tecnica delle aree rivestibili.
Questo articolo è valido per la versione 2020 e successive