Render Manager è una applicazione satellite di DomuS3D in grado di elaborare i processi di rendering al di fuori del programma. In questo modo puoi decidere se preparare dei render jobs da elaborare in un momento successivo. Questa funzionalità può essere utilizzata per lanciare i processi di rendering mentre continui a progettare su DomuS3D, oppure durante la notte.
Tuttavia, Render Manager e DomuS3D condivideranno le stesse risorse, che funzioneranno più lentamente, in relazione alla suddivisione dei core disponibili in CPU che verrà effettuata tra l’una e l’altra.
Puoi avviare il Render Manager cliccando sul pulsante presente nella Suite Consolle di DomuS3D.
La prima volta che avvii Render Manager ti chiederà di indicare qual è la cartella di lavoro che verrà esaminata per elaborare i processi in essa contenuti.
Questa scelta non è definitiva, infatti puoi sempre cambiare la cartella di lavoro in un secondo momento cliccando sul campo in cui è indicato il percorso precedentemente impostato.
E' importante che tutti i render jobs esportati da DomuS3D vengano salvati direttamente in questa cartella, e non in sotto-cartelle, altrimenti non verranno elaborati dall'applicazione ( per informazioni sulla esportazione consulta questo link).
Se stai lavorando in rete con altri progettisti, ti suggeriamo di selezionare una cartella condivisa e visibile da tutti in Lettura/Scrittura, così che ognuno possa salvare i propri jobs rimanendo nella sua postazione.
Una volta impostate le opzioni desiderate (per maggiori informazioni clicca in questo link) puoi avviare l'elaborazione dei processi da parte del Render Manager cliccando sul pulsante Start Rendering (per maggiori informazioni circa i comandi presenti in Render Manager consulta questo articolo). Se dovessero esserci jobs disponibili essi verranno elaborati, altrimenti Render Manager resterà in attesa di ricevere nuovi job, attivandosi automaticamente al loro arrivo.
Fai doppio click con il pulsante sinistro del mouse su uno dei render jobs che sono stati completati (evidenziati dal segno verde di spunta) per aprire la cartella nella quale sono stati salvati i risultati del processo di rendering.
Le sotto-cartelle contengono immagini e materiali utilizzati dal motore di rendering durante le fasi di elaborazione.
Il file.zip è lo stesso che hai esportato in precedenza da DomuS3D (in questo caso si chiama Kitchen.zip).
Ti consigliamo di utilizzare come immagine definitiva uno dei file il cui nome termina per denoiser nei formati .png.
Se vuoi apportare delle correzioni all'immagine ottenuta (per regolarne esempio la temperatura, l'esposizione, il contrasto, etc.) dovrai aprire il file con estensione .exr in DomuS3D (File, Documenti esterni, Apri immagine, per maggiori informazioni consulta questo articolo).
Il file .rpk altro non è che il file di progetto (se, infatti, lo rinomini in .pjp vedrai che puoi importarlo nuovamente all’interno dell’Applicazione con il comando File, Importa/Esporta, Importa package di progetto). In un certo senso, è una copia di backup del progetto che viene salvata assieme all’elaborato del rendering.
Infine, il file.log contiene informazioni tecniche sul processo appena completato, quali: dimensioni dell’immagine, coordinate del punto di vista e della direzione in cui si è inquadrata la scena, il tempo impiegato per l'elaborazione del rendering, tutti i parametri impostati per l’elaborazione, ecc… Sono informazioni cruciali se vuoi comprendere quanto diverse impostazioni dei parametri condizionano i tempi necessari per il rendering.
Questo articolo è valido per la versione 2020 e successive