Una delle funzionalità più importanti del modulo di rendering è data dal fatto di poter agire sull'impostazione delle luci anche DOPO aver completato il processo di rendering.
In passato, infatti, avveniva che una errata regolazione dell'intensità luminosa obbligasse l'utente a lanciare un nuovo processo di rendering, con il conseguente dispendio di tempo e risorse.
Una volta completato il processo di rendering è possibile agire sui canali delle luci; L'unica accortezza è, in fase di messa a punto del progetto, raggruppare le diverse fonti luminose in gruppi distinti, sui quali si potrà agire in un secondo momento. Leggi questo articolo per saperne di più.
Consigliamo, tuttavia, di NON creare troppi canali, o comunque non indispensabili, per non appesantire il rendering (.EXR) risultante. Non è buona norma, infatti, creare un canale per ogni luce, in quanto la dimensione del file immagine su disco potrebbe essere davvero molto grande. Se non specificato diversamente, il Programma lascia tutte le luci sullo stesso canale; il secondo canale disponibile è quello della luce solare.
Ecco alcuni esempi di compositing delle luci a valle rendering. Con il rendering aperto, seleziona il comando Regolazioni luci EXR, presente nella sezione Effetti della Ribbon.
Nella prossima immagine puoi notare il risultato ottenuto abbassando leggermente l'intensità del sole, ed aumentando quella del lampadario:
Infine, un esempio effetto notturno, ottenuto semplicemente spegnendo la luce del sole, mantenendo comunque basso l'effetto delle luci artificiali, proprio per estremizzare questa variante:
Per rendere meno estremo l'effetto basterebbe aumentare di un 20-25% l'intensità della luce del lampadario, e di un 30% quella della piantana; in questo modo si potrebbe simulare una illuminazione serale della scena. Ecco il risultato di questa modifica, nella prossima immagine:
Nota che il file EXR multicanale che DomuS3D è in grado di generare durante il processo di rendering, può essere aperto e modificato nei suoi canali anche all'interno di PhotoShop.
Questo articolo è valido per la versione 2018 e successive