Uno degli effetti disponibili all'interno del motore di rendering è la Profondità di Campo (anche detta DOF - Depth of Field in gergo tecnico).
Grazie a questo effetto puoi decidere di lasciare una parte dell'immagine sfuocata, mettendo invece a fuoco la zona dell'immagine che deve rimanere in risalto.
Nella prossima immagine il progettista ha voluto concentrare l'attenzione sulla finitura del materiale ceramico: in tal caso il fuoco è stato posizionato molto vicino al punto di vista. Di conseguenza, il resto della stanza risulta leggermente sfuocato, proprio per favorire l'attenzione dell'utente sulla parte principale della scena.
Ecco un altro esempio di immagine realizzata con la tecnica della Profondità di Campo, in cui il fuoco è stato posto sulla boccetta di profumo.
Come impostare il punto dell'immagine che deve rimanere a fuoco?
Per prima cosa, quando si è in finestra Navigazione bisogna posizionarsi scegliendo il punto di vista da cui generare il rendering. Una volta trovata la posizione giusta bisogna salvare la vista corrente tramite il pulsante : ad ogni vista salvata viene assegnato un nome che può essere personalizzato come si vuole.
A questo punto, il modo più semplice per impostare la zona di messa a fuoco è quello di effettuare un click con il pulsante destro del mouse sull'elemento che si vuole avere a fuoco, e, dal menù contestuale che compare, si selezioni il comando Imposta come soggetto a fuoco.
Tornando nella finestra Planimetria si clicchi sulla vista appena salvata (icona fotocamera) con il tasto destro del mouse selezionando il comando Proprietà. Qualora la finestra ‘Parametri vista’ compaia sopra la scena racchiusa dal cono di vista, si consiglia di spostare tale finestra per poter visualizzare bene le modifiche interattive che verranno applicate.
Come si può vedere nell’immagine seguente, selezionando la vista appena salvata compaiono, all’interno del cono di vista, due linee blu con il punto blu della posizione del fuoco al centro: tutto ciò che è posizionato all’interno delle due linee blu (area evidenziata in giallo) risulterà perfettamente a fuoco, mentre ciò che è fuori apparirà tanto più sfocato quanto più è lontano da quell’area.
I tre fattori che condizionano l’ampiezza e la distanza dall’occhio dell’area a fuoco sono:
- Angolo di campo (o Lunghezza focale) o FOV (Field Of View)
- Distanza dal soggetto
- Apertura del diaframma (f-number)
Come normalmente accade con l’obiettivo di una fotocamera, agendo sull'apertura della focale, oppure sull'angolo di campo, la zona di messa a fuoco cambia.
Ad esempio, per ottenere un effetto di sfocatura più accentuato, devi avvicinare il punto di vista al soggetto e usare valori bassi di f-number (diaframma molto aperto).
Anche se hai la finestra di Navigazione Virtuale già aperta e iconizzata, puoi effettuare un click destro sulla vista salvata in planimetria e scegliere il comando "Naviga". In questo modo viene aggiornata la finestra di navigazione secondo i parametri impostati per il rendering.
Se la zona a fuoco non contiene un oggetto specifico di riferimento da impostare come soggetto a fuoco, si possono impostarne le caratteristiche direttamente dalla finestra Planimetria dopo aver salvato il punto di vista.
Come attivare l'effetto Profondità di Campo quando si lancia il rendering?
Una volta impostati i valori corretti per la Profondità di Campo, bisogna attivare questo effetto in fase di avvio del rendering: questo effetto, infatti, è normalmente disattivato. Per attivarlo bisogna effettuare i seguenti passaggi:
- Dalla finestra Navigazione attivare il comando di rendering: click sul pulsante della Ribbon Rendering -> Immagine completa(come si fa abitualmente per avviare un rendering).
- Selezionare il pulsante Anteprima ed esposizione.
- Nella sezione Controllo esposizione impostare il Tipo al valore Fotografico.
- Scorrere la lista dei parametri sottostanti sino ad arrivare alla sezione Profondità di Campo, ed Attivare il controllo ad essa relativo.
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