Abbiamo già parlato in questo articolo di come modellare una parete in modo semplice e veloce (comando “Modella parete”): con questo comando puoi inserire spigoli o rientri sulla parete interessata.
Ove sia necessario un tipo di modellazione ancora più articolata (come quella mostrata nell’immagine seguente, dove le linee gialle indicano il profilo del nuovo muro), posiziona il cursore sulla parete da modificare (non sulla struttura del muro, ma sulla parete!), quindi fai click con il pulsante destro del mouse ed attiva il comando Modifica -> Modella.
Se nel progetto è presente anche la planimetria importata come DWG o DXF e ci sono pareti sovrapposte, tenendo premuto il tasto CTRL in fase di selezione, sarà possibile selezionare solo la parete desiderata (in alternativa è anche possibile nascondere il layer della piantina DXF).
Attivata così la modalità di editing del muro, puoi tracciare linee di lunghezza definita, ad esempio inserendo il valore numerico della lunghezza negli appositi campi, o sfruttando gli snap presenti nel DWG della pianta importato (se esiste).
Dopo aver attivato il comando, selezionando il pulsante destro del mouse puoi utilizzare una delle seguenti opzioni:
- Cambia origine (pulsante P), che permette di cambiare il punto di partenza (uno dei due estremi) per la modifica della parete.
- Cambia quote modificabili (combinazione SHIFT+TAB) che permette di eseguire l’inserimento in base alle distanze o all’angolo di inclinazione.
Con il cursore puoi quindi tracciare la forma della nuova parete; per chiudere il comando devi tracciare il segmento che termina sullo spigolo opposto a quello di partenza.
Le pareti modellate, tanto le perimetrali quanto quelle divisorie, possono essere spostate solo nel caso in cui entrambe le estremità del muro risultino a squadro con le rispettive pareti adiacenti.
Poco più sotto alcune immagini di esempio: nella prima entrambi gli estremi del muro da spostare formano un angolo di 90° con i muri adiacenti e quindi l’operazione di spostamento può essere fatta, al contrario delle altre due, in cui una o entrambe le estremità non sono ortogonali.
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Immagine 1 |
Immagine 2 |
Immagine 3 |
Questo articolo è valido per la versione 2020 e successive